“Non c’è nulla che renda un gioiello più prezioso della storia della nostra gente…”
Cos’è l’oreficeria Valtellinese?
Quando parliamo di oreficeria Valtellinese ci riferiamo a tutti quei gioielli prodotti fin dai tempi antichi dagli artigiani del posto e tramandati dai nostri avi.
Tra questi artigiani c’eravamo anche noi e tutt’oggi abbiamo deciso di continuare la tradizione di famiglia per far rivivere i vecchi e intramontabili gioielli tipici della realtà valtellinese.
L’oreficeria prodotta nella nostra bottega si impegna a mandare avanti i modelli storici, quelli che ogni nonna Valtellinese conserva gelosamente e regala con orgoglio alla propria nipote.
Inoltre, come vuole ogni generazione cerchiamo di ampliare le gamma di questi bellissimi gioielli semplificandoli o con piccole modifiche legate al nostro tempo.
La Storia dell’Oreficeria Valtellinese
L’oreficeria tradizionale Valtellinese è caratterizzata dalle fedi e dagli orecchini (dei Cech, del lago di Como e di Grosio).
Gli anelli e gli orecchini venivano regalati alla sposa in occasione delle nozze.
Gli Orecchini dei Cech e a Nodo
Secondo la tradizione molti Valtellinesi che abitavano la sponda destra dell’Adda o detta appunto costiera dei Cech emigrarono a Roma per fare i panettieri su concessione pontificia.
Di ritorno a casa, portarono alle loro donne i famosi orecchini dei Cech e a nodo della Val Gerola.
La Fede Valtellinese
Anelli celebrativi, tipici della tradizione Valtellinese
Gli Orecchini del lago di Como
Da Livio, sul lago di Como, molti braccianti emigrarono in Sicilia per lavorare nei porti. Al loro ritorno donarono alle loro donne degli orecchini molto originali che raffigurano S. Rosalia o un cestino.
Altri invece portano la “M”di Maria Teresa d’Austria o l’aquila a due teste simbolo del regno asburgico che dominava a quel tempo sopra il lago.